«Al 18° Salone Internazionale dell’Alimentazione, che si terrà a Parma dal 7 al 10 maggio 2018, il Gruppo Caffo 1915 sarà presente al Padiglione 5 Stand L004, per confermare la sua ormai consolidata presenza tra le eccellenze italiane nel mondo, alla quale hanno molto contribuito i suggerimenti di consumo del suo prodotto leader: il Vecchio Amaro del Capo e di altre specialità, entrate a far parte di un “catalogo” di liquori e di distillati, tra i più completi e prestigiosi». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata il 6 maggio 2018, e che riportiamo integralmente. «Oltre ad essere il primo amaro proposto per un consumo ghiacciato a -20°, per scoprirne il gusto e gli aromi delle sue 29 erbe, sapientemente lavorate nel rispetto della sua antica ricetta, l’antica distilleria Caffo – spiega il comunicato – ancor fin dai primi anni del duemila aveva messo in produzione un cocktail unico chiamato il “Capo’s Drink”, in una bottiglia di vetro da 33cl a base di Amaro del Capo già pronto da bere. Lo stesso piacere che oggi si ritrova in un cocktail come il Capo Tonic, semplice da preparare e ricco di gusto, ideale per la stagione estiva alla quale mancano, ormai, poche settimane. Ecco la ricetta del Capo Tonici: Versare in un bicchiere pieno di ghiaccio 40 ml di Vecchio Amaro del Capo; Aggiungere 100ml di acqua tonica e il lime, mescolare bene il tutto; Decorare con uno spicchio di lime o limone. Anche se è ormai usanza sempre più diffusa quella di chiedere il “Capo” rigorosamente ghiacciato a -20° come gran finale di un pasto, molto del suo successo, specie sui mercati internazionali, si deve al suo utilizzo come base di fantasiosi cocktail che i bartender più apprezzati si impegnano a creare e che si possono scoprire nel sito www.amarodelcapo.it. Chi visiterà lo stand del Gruppo Caffo 1915, potrà degustare non solo il famoso liquore d’erbe di Calabria, ma anche importanti specialità del vasto assortimento dell’azienda, come lo storico Borsci S. Marzano (non a caso definito come “l’Elisir “giusto per ogni gusto” e al quale è stato dedicato un nuovo ed esclusivo sito internet www.borsci.com ), il Liquorice e l’amaro Santa Maria al Monte, tanto per citare le più diffuse».
E ORA LE BIRRE DELLA CAFFO: CALABRÄU
La nota stampa ufficiale lancia quindi una bella novità, che ancora una volta parla “calabrese”. «L’azienda sarà, infine, lieta di presentare al Cibus, in anteprima – fa presente il comunicato – la linea di Birre Artigianali di Calabria “Mount Lion”, una selezione di 3 birre, la bionda, la rossa doppio malto e la stout nera alla liquirizia di Calabria DOP, ottenute da pregiati malti e luppoli selezionati e lavorati nel birrificio artigianale CALABRÄU focalizzato sin dalla sua nascita sulla ricerca delle migliori materie prime e sulla creazione di prodotti unici. Ispirata dalla storia di Monteleone di Calabria l’antico nome della città ove ha sede il birrificio, questa birra fa riassaporare un piacere naturale d’altri tempi».
Fotografia pubblicata: Nuccio Caffo e Pippo Caffo verificano la qualità delle essenze (immagine allegata alla nota stampa)