domenica, 16 Febbraio, 2025

SITO IN AGGIORNAMENTO

Federdoc: è positivo l’accordo tra Ue e Mercosur per la protezione delle 349 IG del vino

20 Gennaio 2025 - Local Genius

Federdoc: è positivo l’accordo tra Ue e Mercosur per la protezione delle 349 IG del vino


Il presidente Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi ritiene che le aziende italiane potranno crescere ancora nei Paesi sud-americani

Stampa Articolo Stampa Articolo


Federdoc: è positivo l’accordo tra Ue e Mercosur per la protezione delle 349 IG del vino

«A conclusione di un lungo percorso, si è finalmente giunti alla firma dell’accordo tra UE e Mercosur che tocca moltissimi settori tra i quali ovviamente anche il comparto agroalimentare. Un passaggio importante che sancisce rapporti privilegiati con un partner strategico sullo scacchiere mondiale che annovera alcuni dei principali Paesi dell’area latino-americana: con Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay, Venezuela e Bolivia come membri a pieno titolo e Cile, Perù, Colombia, Ecuador, Guyana e Suriname in qualità di Paesi associati. Si tratta con tutta evidenza di una delle aree economiche più importanti al mondo, player di primo piano nell’ambito degli scambi commerciali internazionali». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata da Federdoc il 20 gennaio 2025, e che riportiamo integralmente.

«Siamo soddisfatti del risultato raggiunto per il settore vitivinicolo europeo di qualità con la sigla dell’accordo UE-Mercosur – ha commentato Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, Presidente Federdoc -. La protezione di ben 349 Indicazioni Geografiche europee consentirà alle nostre aziende di crescere ancora nei Paesi sud-americani, promuovendo il valore aggiunto e l’unicità di cui sono espressione quali eccellenze di origine. L’eliminazione o la riduzione dei dazi, che rende questo accordo completo, permetterà di aumentare la competitività delle nostre aziende nei mercati del Mercosur. L’accordo contiene anche risultati in linea con la politica di sostenibilità portata avanti dalla Commissione europea, grazie all’inserimento del rispetto dell’accordo di Parigi sul clima e da forti impegni sulla deforestazione».

Condividi su:
Tags: , ,

Articoli Correlati

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

INSTAGRAM