La storia della Calabria, a partire dall’epoca caduta dell’Impero Romano, ma in fondo già con la splendida esperienza della Magna Grecia, è intimamente e indissolubilmente storia del Sud Italia. Per secoli e secoli la storia della Calabria è stata storia del Mezzogiorno, e la storia del Mezzogiorno è stata storia della Calabria, tanto importante e significativo è risultato l’apporto che questa regione, per le sue caratteristiche intrinseche e per il ruolo svolto da molti dei suoi uomini più illustri, ha dato all’evolversi delle dinamiche economiche, sociali, civili, istituzionali, culturali, religiose, militari e dinastiche delle varie epoche da prendere in considerazione. Il Regno di Napoli, inteso anche nella sua dimensione più ampia di Regno delle Due Sicilie, ed a prescindere dai diversi confini geografici ed assetti istituzionali che assunse nel corso dei secoli, è un tutt’uno con la storia della Calabria, per cui è fondamentale offrire agli studiosi, ai ricercatori e ai lettori attenti e appassionati, strumenti e fonti atti a ricostruire questo o quell’aspetto di un argomento letteralmente sconfinato e modellato, nel trascorrere del tempo, da molteplici sfaccettature.
In questo contesto è partita una nuova iniziativa editoriale di Local Genius, nell’ambito della già affermata collana Radici. Con il primo volume della Storia della Calabria e del Regno di Napoli, verrà proposta – così come si evince dalla presentazione del primo tomo – tutta una serie di testi fondamentali per la conoscenza delle radici identitarie di una regione antichissima. Una collezione fondamentale, pertanto, ben documentata e corredata di apporti utili alla migliore comprensione delle fonti proposte! I testi riportati alla luce sono, peraltro, completamente digitati e non semplicemente pubblicati in ristampa anastatica, il che consente tra l’altro una più agevole lettura, nonché la più opportuna elaborazione di note e indici analitici.
Il primo numero della nuova collezione di Local Genius riguarda un periodo molto travagliato e discusso della storia del Sud e della Calabria: l’epoca della Rivoluzione Napoletana del 1799 strettamente connessa al moto rivoluzionario francese che l’aveva preceduta predisponendone nascita e sviluppi. Le vicende della Rivoluzione Napoletana del 1799 e della riconquista del Regno ad opera del Cardinale Fabrizio Ruffo, nativo di San Lucido, rappresentano un esempio concreto di come sia quasi impossibile parlare di storia della Calabria senza connettersi alle più ampie sorti del Regno di Napoli. Le Memorie avvincenti di Domenico Sacchinelli. Il ruolo dei Borboni, del poco clemente ammiraglio Nelson, dei Francesi e di Napoleone, del Papa, l’Esercito della Santa Fede e la marcia verso Napoli che partì dalla Calabria. Il coinvolgimento di capi briganti e avventurieri animati da tante pulsioni e motivazioni, nonché spesso protagonisti di episodi sanguinosi e violenti. Gli assedi di Catanzaro, Crotone, Corigliano… I Calabresi schierati sui fronti opposti: sanfedisti o repubblicani. Gli eccidi e le sofferenze umane che rappresentano un triste filo conduttore di tanti secoli di vicende meridionali e calabresi e che hanno lasciato segni indelebili nella mentalità collettiva. La repressione rigida e duramente punitiva voluta dai Borboni, con decine di condanne a morte. La straordinaria personalità del Cardinale Ruffo, tra riformismo e mito della rivoluzione. Un libro da leggere con estrema attenzione, ma anche da conservare, con l’intento di periodiche consultazioni, considerati i tanti spunti e notizie che contiene. Buona la bibliografia di riferimento utile per ulteriori e vari approfondimenti. Il volume è stato inserito nella collana “Radici” di Local Genius, diretta da Massimo Tigani Sava.
Il volume può essere acquistato in edicole o librerie della Calabria, oppure su Amazon: https://www.amazon.it/Calabria-Cardinale-Rivoluzione-Napoletana-Sacchinelli/dp/8899676097