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Storia, territorio, filiere ittiche e agroalimentari, lo Jonio al centro del Mediterraneo: importante manifestazione a Catanzaro

30 Novembre 2024 - Local Genius

Storia, territorio, filiere ittiche e agroalimentari, lo Jonio al centro del Mediterraneo: importante manifestazione a Catanzaro


Sabato 23 novembre, su LaC On Air, ore 15.00, canale 17 digitale terrestre (e anche su 820 di Sky, 411 di Tivùsat, in streaming e on demand su LaC Play) la 21ma puntata di “Grand Terroir”

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Storia, territorio, filiere ittiche e agroalimentari, lo Jonio al centro del Mediterraneo: importante manifestazione a Catanzaro

Sabato 16 novembre si è tenuto a Catanzaro, nelle Gallerie del San Giovanni, un incontro sul tema “Radici storiche, Territorio, Filiere ittiche e agroalimentari”. Due i distinti momenti di confronto. Oggi, sabato 23 novembre, su LaC On Air, alle ore 15.00, canale 17 del digitale terrestre (ma anche sull’820 di Sky, sul 411 di Tivùsat, in streaming e on demand su LaC Play) la ventunesima puntata di “Grand Terroir”, condotta dal giornalista e saggista Massimo Tigani Sava, e dedicata al mondo produttivo ed economico-sociale calabrese, si occuperà degli esiti dell’importante manifestazione di Catanzaro. “Il Mar Jonio al centro del Mediterraneo: le eccellenze del territorio” è stato l’argomento sviluppato dagli imprenditori Francesco Zito, vitivinicoltore del Cirotano, e Giuseppe Castagnino, imprenditore agricolo di Scandale, che hanno conversato con il giornalista e saggista Massimo Tigani Sava, esperto di radici identitarie dell’agroalimentare calabrese e meridionale. Per LaC Network Tigani Sava, tra l’altro, dirige il progetto editoriale Grand Terroir.  Saluto introduttivo del vice sindaco di Catanzaro, ed assessore alle Politiche del Mare, Giusy Iemma. Interventi dell’imprenditore Salvatore Mancuso, che con la sua Rolltek ha una grande esperienza di mercati esteri, e Roberto Talarico, art director della Notte Piccante di Catanzaro. Giuseppe Castagnino ha spiegato la filiera del melograno in cui è impegnato da alcuni anni, tra frutto fresco e trasformato. Francesco Zito ha parlato della tradizione del vino nel Cirotano. Il secondo momento, intitolato “Produzioni alimentari e consumo del vino nella Calabria Antica, tra Enotri, Greci, Bruzi e Romani”, ha avuto come protagonista la professoressa Giovanna De Sensi Sestito, già ordinario di Storia Greca all’Unical, che ha conversato con Massimo Tigani Sava. Hanno partecipato al confronto anche Pietro Falbo, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia; il vice sindaco del capoluogo Giusy Iemma, e l’assessore comunale alle Attività produttive, Giuliana Furrer.

Alla Professoressa Giovanna de Sensi Sestito è stato conferito, su iniziativa della Libera Università Cassiodoro, associazione culturale di Catanzaro, un riconoscimento per “il prezioso contributo scientifico offerto con molteplici studi, ricerche e progetti alla storia della Calabria Antica e alla conoscenza delle sue importanti radici culturali”. La riproduzione di un pinax locrese, con l’immagine di Diòniso, realizzata dallo Studio Alaios di Cirò Marina, è stata consegnata dal vice sindaco Giusy Iemma. Pietro Falbo, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, nonché di Unioncamere Calabria, ha sottolineato l’importanza della collaborazione fra intellettuali, esperti, istituzioni e comunicazione per costruire azioni di sviluppo del territorio. Falbo ha dimostrato grande interesse per gli spunti nati dai due incontri tenuti a Catanzaro nelle gallerie del San Giovanni, tra filiere agroalimentari di qualità e recupero delle radici storiche. Giusy Iemma, vice sindaco di Catanzaro e assessore alle Politiche del Mare ha dimostrato di apprezzare i contenuti della serata che ha ritenuto ricchi di stimoli importanti nonché coerenti con le azioni programmatiche dell’Amministrazione del capoluogo da lei rappresentata. Giuliana Furrer, assessore comunale alle Attività produttive a Catanzaro, si è soffermata sulla maggiore consapevolezza che occorre avere per le imprese e le specialità del territorio, anche sul fronte dell’attrattività turistica.

Francesco Zito è l’erede, assieme ai fratelli, di una famiglia che da ben quattro generazioni produce vini di qualità nell’area Doc del Cirò. Particolare attenzione, da parte della famiglia Zito, per i vitigni autoctoni, a partire dal mitico Gaglioppo. Giuseppe Castagnino è un giovanissimo imprenditore agricolo impegnato in una lungimirante filiera del melograno a Scandale, in provincia di Crotone. La sua azienda produce, tra l’altro, frutti tropicali, come nel caso dell’Avocado. Castagnino si occupa di frutto fresco, di primissima qualità, e di trasformazione dello stesso in succhi biologici e conserve. Niente chimica, ma solo natura.

Fotografie pubblicate:

Principale, da sinistra: Pietro Falbo, Giovanna De Sensi Sestito, Massimo Tigani Sava, Giuliana Furrer, Giusy Iemma (l’incontro tenuto nelle Gallerie del San Giovanni a Catanzaro)

Nel testo, da sinistra: Salvatore Mancuso, Francesco Zito, Massimo Tigani Sava, Giuseppe Castagnino, Giusy Iemma

 

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