giovedì, 7 Novembre, 2024

SITO IN AGGIORNAMENTO

Abi: in Italia nei primi 9 mesi del 2018 si sono ridotte di quasi un terzo le rapine in banca

22 Novembre 2018 - Local Genius

Abi: in Italia nei primi 9 mesi del 2018 si sono ridotte di quasi un terzo le rapine in banca


Registrato un calo del 28,7% rispetto ai 188 colpi compiuti allo sportello nello stesso periodo dell’anno precedente. In netta diminuzione anche il cosiddetto indice di rischio

Stampa Articolo Stampa Articolo


«Si riducono di quasi un terzo le rapine in banca. Nei primi tre trimestri del 2018, infatti, sono stati 134 i colpi compiuti allo sportello, con un calo del 28,7% rispetto ai 188 dello stesso periodo dell’anno precedente. In netta diminuzione anche il cosiddetto indice di rischio – cioè il numero di rapine ogni 100 sportelli – che è passato da 0,9 a 0,7. Sono questi i principali risultati dell’indagine condotta da Ossif, il Centro di ricerca Abi in materia di sicurezza, presentati ieri al convegno “Stati generali della Sicurezza”, l’evento Abi che approfondisce i temi della sicurezza in banca e negli altri settori a rischio rapina». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata da Abi (Associazione Bancaria Italiana) il 22 novembre 2018, e che riportiamo integralmente. Questa la situazione nelle diverse regioni italiane, così come descritta dal comunicato: «Nei primi nove mesi del 2018, le rapine sono diminuite in: Abruzzo (-66,7%, da 6 a 2), Calabria (-50%, da 2 a 1), Emilia Romagna (-50%, da 20 a 10), Lazio (-27,3%, da 22 a 16), Liguria (-50%, da 6 a 3), Lombardia (-52%, da 25 a 12), Marche (-20%, da 5 a 4), Piemonte (-38,9%, da 18 a 11), Puglia (-45,2%, da 31 a 17), Toscana (- 12,5%, da 16 a 14) e Veneto (-28,6%, da 7 a 5). Nessun colpo in banca in Sardegna e Valle d’Aosta. Invariate le rapine in Basilicata (solo una) e in Molise (solo una). Aumenti si sono invece verificati in: Campania (18 rapine da 15), Friuli Venezia Giulia (una rapina da 0) Sicilia (13 rapine da 9), Trentino Alto Adige (1 rapina da 0) e Umbria (4 rapine da 3)».

«Nel corso dell’incontro sono stati presentati anche i risultati del nono Rapporto Intersettoriale sulla Criminalità Predatoria, realizzato da Ossif in collaborazione con il Ministero dell’Interno, e con la partecipazione di Assovalori, Confcommercio – Imprese per l’Italia, Federazione Italiana Tabaccai, Federdistribuzione, Federfarma, Poste Italiane e Unione Petrolifera. Lo studio – sottolinea la nota stampa – analizza le rapine compiute nel 2017 in banche, uffici postali, tabaccherie, farmacie, esercizi commerciali, locali, esercizi pubblici, imprese della grande distribuzione e distributori di carburanti, mettendo a confronto i diversi settori. Dall’indagine di quest’anno emerge una riduzione complessiva del fenomeno: in particolare, il calo più evidente viene registrato per le rapine in banca che, nel 2017, si sono ridotte del 31,7%. Seguono le rapine negli uffici postali (-29,5%), le rapine in farmacia (-18,6%), le rapine in tabaccheria (-11%), le rapine nei locali/esercizi pubblici (-7,4%) e le rapine negli esercizi commerciali (-6,8%)».

«Al termine dei lavori del convegno – conclude la nota stampa – l’Abi e la Prefettura di Roma hanno rinnovato il Protocollo Anticrimine, già operativo su quasi tutto il territorio nazionale, per rafforzare la collaborazione tra banche e Forze dell’ordine, attraverso il dialogo e lo scambio di dati e di informazioni».

Condividi su:
Tags: , ,

Articoli Correlati


SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

INSTAGRAM