Local Genius, Giornale delle Identità Territoriali, nei prossimi mesi dedicherà molta attenzione alle materie prime che stanno alla base del Cioccolato e del Caffè. Lo farà nell’ottica del Made in Italy. In che senso? Tutti sanno che i chicchi di caffè e le fave del cacao non sono prodotte, dal punto di vista agricolo ed anche della prima trasformazione, in Italia. Siamo di fronte, infatti, a produzioni tipiche dell’Africa, dell’Asia e delle Americhe. Per giungere, però, al caffè che consumiamo tutti i giorni, nelle più svariate forme, e alle innumerevoli proposte del mondo del cioccolato, gli interventi dell’uomo, delle fabbriche, dei laboratori artigianali, dei saperi e del know how sono tali che anche per Cioccolato e Caffè possiamo parlare di impronta del Made in Italy. Si parte proprio dalla scelta, accurata o meno, di grandissima qualità o meno, delle materie prime da utilizzare o dei semilavorati delle stesse.
Il viaggio di Local Genius parte dalla Calabria, anch’essa terra di imprese che lavorano il cacao e il caffè. Il nostro viaggio non si fermerà al Pollino o allo Stretto di Messina, ma proseguirà nei mesi in ogni angolo del Paese. Abbiamo già dato spazio, ad esempio, al Cioccolato di Modica, o all’azienda bresciana vincitrice del 26° Premio Ernesto Illy (vedi i due rispettivi link in basso). Oggi ci occuperemo di una visita effettuata negli impianti artigianali della Fratelli Marano di Amantea, costa tirrenica della Calabria, in provincia di Cosenza. Nei giorni di Pasqua l’elegante spaccio aziendale si presenta come un tripudio di coloratissime uova dedicate alla Festa della Resurrezione, ma anche di composizioni tradizionali o innovative plasmate a base di cioccolato fondente o al latte. I simboli delle pregevoli composizioni, segno di una manualità artigiana importante, sono quelli della tradizione religiosa e popolare: la gallina e le uova, le pecorelle e gli agnellini… Davvero dei gioiellini di sapienza e competenza artigiana, delle vere e proprie sculture in cioccolato. Davide Marano (in foto), giovane e lungimirante imprenditore agroalimentare che si dedica a tempo pieno all’azienda di famiglia specializzata da generazioni nella lavorazione del Fico Dottato cosentino, ci ha spiegato che nella scelta del cacao da sempre la Fratelli Marano si ispira ad alcuni princìpi di fondo: no ai coloranti artificiali, no ai surrogati del cacao, no all’olio di palma, fave provenienti dal Centro e Sud America di pura origine. Ci siamo riservati, trascorsa la Pasqua, di dedicare un approfondimento a questa pregevole lavorazione del cacao, entrando nel vivo dell’attività del laboratorio.