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Olio extravergine d’oliva di alta qualità, sottoscritto un “protocollo d’intesa” tra Cia e e Carapelli Firenze SpA (gruppo Deoleo)

16 Novembre 2018 - Local Genius

Olio extravergine d’oliva di alta qualità, sottoscritto un “protocollo d’intesa” tra Cia e e Carapelli Firenze SpA (gruppo Deoleo)


Premessa per avviare un processo virtuoso finalizzato a intercettare mercati di sbocco per gli oli di alta qualità italiane, con un contestuale innalzamento della produttività a livello di comparto olivicolo

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«Fare squadra per l’extravergine d’oliva di alta qualità. È con questo ambizioso obiettivo che il 15 novembre a Roma nella sede nazionale di Cia-Agricoltori Italiani è stato sottoscritto un “protocollo d’intesa” dal presidente e AD Carapelli Firenze SpA, Pierluigi Tosato (gruppo Deoleo) e il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata da Cia nazionale il 15 novembre 2018, e che riportiamo integralmente. «Questo documento è la premessa per avviare un processo virtuoso finalizzato a intercettare mercati di sbocco per gli oli di alta qualità italiane, con un contestuale innalzamento della produttività a livello di comparto olivicolo. Ma anche – si legge nel protocollo – si cercherà di introdurre elementi di innovazione e sostenibilità nella gestione delle aziende e nei relativi metodi di produzione». “Siamo impegnati a creare un nuovo modo di intendere la filiera, con un dialogo il più possibile diretto fra chi produce olive, e olio, e l’industria che selezione con grande cura, imbottiglia e distribuisce in modo capillare – dice Pierluigi Tosato, presidente e Ad Carapelli -. Le premesse per noi sono tre: al primo posto la qualità ed il suo innalzamento, unitamente all’innovazione nel settore oleario per dare risposta alla crescente richiesta di extra vergine che, in Italia, è insufficiente al fabbisogno dell’industria di trasformazione e del consumo”.

“Siamo convinti che ci siano grandi margini di crescita per il mercato degli oli extravergini di qualità italiani – sottolinea Dino Scanavino, presidente nazionale Cia-Agricoltori Italiani -. Il nostro territorio dispone di oltre 500 cultivar d’olivo, una caratteristica unica nel mondo. Nessuno dispone del nostro patrimonio di biodiversità. Questa specificità andrà messa a valore, ed è possibile solo creando partnership con aziende già leader nella commercializzazione”. «La forza di DEOLEO è quella dell’azienda che (con i suoi diversi brand) è al primo posto – sottolinea infine la nota stampa Cia – nel settore olio di oliva in Italia, Spagna e Stati Uniti (fonte dati: Nielsen, dicembre 2017), con un valore netto delle vendite di 692 milioni di euro ed un volume di vendite di oltre 170 milioni di litri di olio. Cia-Agricoltori Italiani è l’organizzazione di rappresentanza che tutela le imprese agricole italiane».

Fotografia pubblicata: la firma del protocollo d’intesa (immagine allegata alla nota stampa)

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