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L’olio extravergine d’oliva Made in Italy, trasferta in Russia per l’Ercole Olivario: selezione di etichette d’eccellenza

6 Giugno 2018 - Local Genius

L’olio extravergine d’oliva Made in Italy, trasferta in Russia per l’Ercole Olivario: selezione di etichette d’eccellenza


Nella Federazione Russa c’è una fortissima domanda di prodotti italiani, come dimostra l’aumento di oltre il 25% delle importazioni russe dallo Stivale registrate nel 2017

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«Missione in Russia per l’Ercole Olivario, che il 6 e 7 giugno sbarca a Mosca con un selezione delle etichette del prestigioso concorso nazionale dedicato alle eccellenze olivicole italiane. Una tappa, organizzata con l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – ICE, che vedrà il coinvolgimento diretto anche dei rappresentanti di sei aziende finaliste dell’edizione 2018 del premio, indetto dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia e con il sostegno del Sistema Camerale Nazionale, delle associazioni dei produttori olivicoli, degli enti e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità nazionale». Lo si legge in una nota stampa ufficiale diramata il 4 giugno 2018, e che riportiamo integralmente. Il principale obiettivo di questa importante missione – dichiara il presidente della Camera di Commercio di Perugia, Giorgio Mencaroni – è dare un grande impulso al nostro olio extravergine d’oliva in un mercato strategico per l’export tricolore. A Mosca, così come nella Federazione Russa, c’è una fortissima domanda di prodotti made in Italy, come dimostra l’aumento di oltre il 25% delle importazioni russe dallo Stivale registrate nel 2017, con il settore dell’agroalimentare e dei vini tra i più performanti (+22,7% sul 2016). La qualità, naturalmente, è il principale attrattore dei consumi, soprattutto nelle fasce medio-alte che possono sostenerne i prezzi elevati. Durante la trasferta moscovita sarà quindi questo il nostro punto di partenza per favorire la commercializzazione degli oli del concorso, senza dimenticare la grande biodiversità e l’unicità della produzione olearia italiana. Tre fattori chiave che lo scorso 7 aprile hanno ampiamente conquistato i giornalisti russi arrivati a Perugia per la finale dell’Ercole Olivario e che sicuramente eserciteranno un forte appeal anche nel Paese degli zar”.

«Si comincia il 6 giugno con il tour in alcune delle principali catene del settore alimentare, dallo storico grande magazzino GUM nella Piazza Rossa a uno dei punti vendita del colosso Azbuka Vkusa, fino alla Boutique dell’olio d’oliva “Olivia”. Il 7 giugno invece si entra nel vivo del programma con degustazioni, incontri b2b con gli operatori del territorio e una speciale presentazione degli oli in abbinamento ai piatti cucinati da Andrea Impero, chef del ristorante moscovita Maritozzo insieme a Marco Gubbiotti, vincitore quest’anno del premio Leikithos assegnato dall’Ercole Olivario (riservato alla personalità che si impegna nella diffusione della conoscenza dell’olio di qualità italiana in Italia e all’estero). Le 6 aziende presenti a Mosca: Olivicoltori di Oliena (Sardegna); Azienda Manestrini (Lombardia); Frantoio Contardi (Marche); Agricola Lorizzo (Puglia); Frantoio S. Agata D’Oneglia (Liguria); Cutrera (Sicilia) con il proprio importatore».

«Il Premio – precisa la nota stampa – è promosso da: Unione delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura; Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Perugia; Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Con la partecipazione di: Unione delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, Unioncamere Umbria, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Perugia, Camera di Commercio del Molise, Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e Associazione Mirabilia. Con il supporto di: Sistema camerale nazionale; Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) – Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari (IT); associazioni dei produttori olivicoli e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità italiano. L’Ercole Olivario si rivolge a olivicoltori produttori di olio in proprio, ai frantoi le cui olive provengano dal territorio in cui è sita la struttura, a consorzi, cooperative, reti di impresa e a soggetti sottoposti al sistema dei controlli, detentori, nella relativa zona d’origine, di prodotto pronto per l’immissione al consumo, con certificazione a denominazione d’origine». Per ulteriori info: www.ercoleolivario.it

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