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Agricoltura lombarda danneggiata dai coleotteri (Popillia japonica ed altri): riapertura bando per domande indennizzo

20 Luglio 2018 - Local Genius

Agricoltura lombarda danneggiata dai coleotteri (Popillia japonica ed altri): riapertura bando per domande indennizzo




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“La Regione Lombardia vuole essere concretamente al fianco degli agricoltori che subiscono danni alle coltivazioni”. Lo ha detto Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia, annunciando la riapertura del bando per la presentazione delle domande di indennizzo per danni derivanti dall’applicazione di misure fitosanitarie per Anoplophora chinensis, Anoplophora glabrippennis, Aromia bungii, Popillia japonica ed Erwinia amylovora. Lo si legge in un lancio di Lombardia Notizie, agenzia di stampa della Regione Lombardia, del 18 luglio 2018, e che riportiamo integralmente. “Mettiamo a disposizione 330mila euro. Il bando sarà pubblicato entro venerdì sul sito www.ersaf.lombardia.it. L’erogazione degli indennizzi avverrà fino a esaurimento delle risorse disponibili seguendo l’ordine di arrivo delle domande”, ha aggiunto Rolfi. «La possibilità di indennizzo – spiega il comunicato – è prevista per le perdite di produzione e i costi aggiuntivi derivanti dalla esecuzione delle misure obbligatorie imposte dal Servizio fitosanitario negli anni 2017 e 2018 per la lotta contro gli organismi nocivi: Anoplophora chinensis, Anoplophora glabripennis, Aromia bungii, Erwinia amylovora e Popillia japonica. Le domande di indennizzo dovranno essere presentate entro il 30 novembre 2018. Sono ammesse a indennizzo le misure fitosanitarie specifiche imposte dal Servizio fitosanitario regionale. L’indennizzo previsto è calcolato considerando, a seconda degli organismi nocivi per i quali sono state imposte le misure fitosanitarie, i seguenti parametri: 1. il più probabile valore di mercato delle piante oggetto delle misure fitosanitarie nel caso in cui queste vengono distrutte. 2. il più probabile valore di mercato delle produzioni vegetali per le quali eè riscontrabile una perdita di produzione. 3. i costi colturali aggiuntivi sostenuti per dare esecuzione alle misure fitosanitarie imposte 4. deprezzamento dei vegetali dovuto all’applicazione delle misure fitosanitarie obbligatorie. 5. L’indennizzo per i danni arrecati ai prati, anticipo dello sfalcio e rottura del cotico, per la lotta contro le larve di Popillia japonica è quantificato forfettariamente in 130 euro a ettaro».

“Potenziare la sorveglianza fitosanitaria – ha rimarcato l’assessore Rolfi – è una necessità per il futuro della nostra agricoltura, al fine di impedire l’ingresso nel nostro paese di insetti in grado di mettere in ginocchio interi comparti. Per queste ragioni servono maggior risorse strumentali e umane per potenziare controlli e studiare soluzioni più efficaci di contrasto”.

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