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Il Peperoncino Tri Pizzi del Monte Poro alla base di una ‘Nduja genuina, profumatissima e gustosa. Una vera eccellenza calabra

3 Agosto 2020 - Local Genius

Il Peperoncino Tri Pizzi del Monte Poro alla base di una ‘Nduja genuina, profumatissima e gustosa. Una vera eccellenza calabra


Michele Dotro, giovane imprenditore agricolo di Spilinga, continua a credere fortemente al suo progetto di filiera corta. C'è richiesta di peperoncino da parte di altri salumifici

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Prosegue con il consueto impegno, nonostante le grandi difficoltà economiche generate dalla crisi del Covid-19, il lavoro di Michele Dotro per assicurare alla sua straordinaria ‘Nduja di Spilinga materie prime ispirate al rigido criterio della filiera corta. Nella ‘Nduja del giovane imprenditore agricolo di Spilinga (Vibo Valentia) non c’è posto per le “carnette” straniere o per il peperoncino estero. Michele ha un punto di riferimento assoluto: sia le carni di maiale sia il peperoncino giungono dal suo solido progetto di filiera creato sul Monte Poro. “Continuo a crederci – ci dice – affrontando sacrifici enormi e tentando anche di convincere il mercato che sulla ‘Nduja non si può giocare al ribasso, ma che al contrario occorre rilanciare parlando di vera eccellenza. Abbattere il prezzo finale della ‘Nduja, magari per rispondere alle esigenze di una parte della distribuzione organizzata, significa nella maggior parte dei casi risparmiare sul valore della materia prima. Io non ci sto”. “La Mia ‘Nduja artigianale – spiega ancora Michele Dotro – è fatta con carni e grassi del mio allevamento di maiali e con Peperoncino autoctono Tri Pizzi, una tradizione contadina del Monte Poro. Ne nasce una ‘Nduja prelibata, genuina, veramente identitaria, dai profumi e dal sapore inconfondibili”.

Proprio in questi giorni Michele Dotro è al lavoro nei campi di proprietà aziendale dove sono spuntate le prime bacche di Peperoncino Tri Pizzi, che ha una consistenza e una piccantezza che sono ideali per una vera ‘Nduja made in Spilinga. Il Peperoncino Tri Pizzi verrà raccolto manualmente a seguito di una maturazione naturale sotto il sole di Calabria e la raccolta avverrà in quattro o cinque tappe, a seconda delle variabili condizioni climatiche. Dotro è contrario a ogni forma di accelerazione chimica della maturazione che consente risparmi in termini di lavoro e di tempo, ma scavalca il ruolo insostituibile della natura. I peperoncini verranno poi essiccati in serra, adeguatamente selezionati uno ad uno, e quindi avviati al laboratorio per la produzione della ‘Nduja.

Crescono, inoltre, ci sottolinea Michele Dotro, le richieste di Peperoncino Tri Pizzi essiccato da parte di altri salumifici ed aziende di trasformazione agroalimentare, in quanto questa varietà di piccante ortaggio ha caratteristiche organolettiche tali di assicurare produzioni di straordinaria qualità.

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