Una delle migliore risorse della Calabria è rappresentata dalla dimensione artigiana della produzione che, peraltro, affonda le proprie radici in una dimensione identitaria che si conta in secoli. La Pasticceria Aronne di Marcellina (frazione di Santa Maria del Cedro, ricca di storia) è un esempio di grande qualità gestita a dimensione umana. Al centro del lavoro di Gino Barone, di suo figlio Francesco Barone e di altri componenti della famiglia e non, l’uso sapiente del Cedro, agrume molto elegante e delicato che ha dato il nome a un’intera riviera. La Riviera dei Cedri, con le sue basse cedriere che, protette dal vento, racchiudono culture e saperi antichissimi, merita visite attente per varie ragioni: dall’archeologia al buon cibo, dal paesaggio agli stili di vita.
Tra le perle dell’attività quotidiana della Pasticceria Aronne, i soavi Panettoni declinati in vario modo, ma sempre con l’intento di valorizzare, pur rielaborando un dolce dalle origini lombarde, le materie prime del territorio: dal classico con scorzette di cedro candite, a quello farcito con crema al cedro, al noci e fichi… Il lievitato di Gino Barone, la cui lunga esperienza è stata ereditata dal figlio Francesco Barone, può essere indicato come tra le migliori espressioni della dolciaria meridionale e calabrese. Accanto al panettone, ovviamente, tante altre specialità, quali la famosa Torta al Cedro, le scorze candite di Cedro ricoperte di cioccolato, le crocette di fichi secchi farcite con il Cedro. Non perdiate, poi, la degustazione di pasticceria con la crema.
Gino Barone e Francesco Barone hanno saputo coniugare alla perfezione tradizione e modernità, costruendo un laboratorio artigianale, in costante crescita, moderno, funzionale, rispettoso delle normative vigenti. Attenzione scrupolosa per la materie prime. Ma alla base del loro intenso lavoro emergono tanta professionalità e un senso di calorosa umanità che regalano alla Calabria una marcia in più!
Immagine pubblicata: da sinistra Francesco Barone e Gino Barone (foto Local Genius)